La Dolce Vita apre a via San Lorenzo, De Simone: “Esempio positivo di coraggio e amore per il centro”

Non solo chiusure. In un momento in cui a Viterbo si assiste ad una purtroppo diffusa moria di negozi e servizi nel centro storico, va sottolineato con forza l’impegno in controtendenza di quegli imprenditori che decidono, invece, di investire all’interno delle mura cittadine e di ampliare la propria attività con nuove aperture nel cuore della Città dei Papi.

E’ il caso della pasticceria artigianale La Dolce Vita di Roberto Laezza, che venerdì 11 aprile alle ore 18 inaugura la propria nuova attività in via San Lorenzo 23. Laezza, 42 anni, da tempo gelataio della Gelateria CreamItaly sempre in via San Lorenzo, ha deciso di dare spazio alla sua idea di pasticceria come punto di incontro di tradizioni locali e nuove tecniche di lavorazione di ingredienti di altissima qualità. Formatosi alla Chef Accademy di Terni, potrà contare su uno staff specializzato, composto da Diana Fraccaro e Raffaella Pagliaccia, per mettere a disposizione della comunità viterbese e dei turisti che visitano la nostra città un nuovo locale nel centro storico, dove trovare non solo paste, torte, biscotti, lievitati, monoporzioni e dolci di ogni tipo – tutti realizzati con farine selezionate, burro di alta qualità, grassi non idrogenati e ingredienti per lo più a km 0 – ma anche uno spazio di aggregazione.

“Un in bocca al lupo di cuore e un plauso vero a Roberto Laezza – afferma il segretario di Confartigianato Imprese Viterbo, Andrea De Simone -, che in questa nuova entusiasmante avventura sarà supportato dalla competenza e dall’esperienza della moglie Valentina Uselli, titolare di CreamItaly e, insieme al fratello Matteo, anche del noto ristorante Il Labirinto. La famiglia Uselli, col capofamiglia Giovanni e con l’altro figlio Michele, titolare della Braceria San Lorenzo, da anni, infatti, con passione e ottimi risultati si occupa di ristorazione e accoglienza”.

“La pasticceria La Dolce Vita, associata di Confartigianato Viterbo, è un esempio positivo di coraggio, resilienza e amore per il centro storico di Viterbo – continua De Simone –, caratteristiche tipiche degli artigiani e degli imprenditori dotati di visione. Ogni impresa che apre, specie dentro le mura, rappresenta, infatti, anche un servizio al territorio, perché dove si occupa uno spazio con una nuova attività automaticamente se ne sottrae uno al degrado e all’abbandono. Perciò complimenti a Roberto, e con lui a Valentina e alla famiglia Uselli, imprenditori lungimiranti che ogni giorno col loro lavoro contribuiscono a far battere il cuore di Viterbo e a fornire un servizio alla comunità”.