Confartigianato valuta positivamente la proposta del presidente del Consiglio Mario Draghi di un confronto permanente con le parti sociali per condividere rapidamente soluzioni utili a fronteggiare le conseguenze della guerra in Ucraina.
“E’ fondamentale – sottolinea il presidente di Confartigianato Marco Granelli – il contributo che anche le organizzazioni dell’artigianato e della piccola impresa possono offrire per la corretta rappresentazione della realtà economica e per fornire adeguate risposte alle difficoltà degli imprenditori. Una delle priorità è la salvaguardia del sistema imprenditoriale, a partire proprio dalle micro e piccole imprese che rappresentano una fondamentale garanzia per l’occupazione e per la tenuta della coesione sociale”.
“Le risorse liberate dal DEF – aggiunge il presidente Granelli – vanno considerate come un ulteriore, ma non esaustivo, intervento per continuare a sostenere la crescita. L’incremento del costo dell’energia che sta mettendo in ginocchio imprese e famiglie può essere affrontato con politiche concertate a livello europeo, anche utilizzando l’esperienza di debito congiunto del Next generation EU. Il sostegno a famiglie e imprese passa necessariamente anche attraverso una ridiscussione del Patto di stabilità. Non è il momento di pensare a politiche fiscali restrittive. Deve essere mantenuto il sostegno della BCE, garantendo liquidità ai Paesi dell’Unione europea”.