“In questi mesi tutta l’Italia si è resa conto di cosa rappresenta l’autotrasporto nel nostro Paese e della fatica quotidiana che sopportate nell’esercitare la vostra attività quotidiana. Quando l’Italia era ferma, voi avete garantito a tutti il trasporto e la consegna dei beni essenziali. Terrò alta l’attenzione sul settore perché non vorrei che in un futuro ritorno alla normalità venisse derubricato il vostro ruolo strategico”.
Sono le parole che la Ministra delle Infrastrutture e Trasporti, Paola De Micheli, ha rivolto ai dirigenti nazionali di Confartigianato Trasporti, intervenendo il 30 ottobre alla riunione del Consiglio Direttivo dell’Associazione. La Ministra ha sottolineato le misure di carattere emergenziale e strutturale per il settore dell’autotrasporto: sblocco delle deduzioni forfettarie, incremento di 50 milioni nel 2021 del fondo per investire nel rinnovo dei veicoli, attivazione di risorse per la rottamazione dei mezzi. In particolare, ha sottolineato l’importanza dell’incremento delle risorse per il rimborso dei pedaggi, “in quest’anno così faticoso per i rischi legati all’aumento dei costi e alla riscossione dei crediti in una filiera lunga che non sempre agisce nel rispetto del diritto di essere pagati nei tempi previsti dal contratto”.
La Ministra De Micheli ha poi finalmente annunciato di aver dato specifiche indicazioni al Direttore generale per il trasporto stradale e l’intermodalità di pubblicare già nei prossimi giorni i valori indicativi di riferimento dei costi di esercizio, misura da tempo attesa dai trasportatori quale strumento a vantaggio della regolarità del mercato e per la tutela della sicurezza stradale e sociale, su cui Confartigianato Trasporti ha condotto una forte battaglia sindacale.
Paola De Micheli ha inoltre ribadito l’assoluta contrarietà alla proposta di incremento delle accise sul gasolio, recependo le indicazioni di Confartigianato trasporti, che nelle scorse settimane si è spesa contro ogni provvedimento punitivo sul tema. “Continuerò a battermi – ha detto la Ministra – perché non possiamo imporre misure che rappresentano dei disincentivi per la transizione ecologica fino a quando non avremo garantito la sostenibilità economica e la transizione per tutti i comparti che verrebbero disincentivati. Le due cose devono andare insieme. Altrimenti pagheranno lavoratori e aziende che già si assumono i rischi in un settore che ha molte complessità”. “Abbiamo chiesto – ha aggiunto – la proroga delle misure ferrobonus e marebonus e abbiamo attivato in maniera informale un negoziato con l’Unione europea per poter spostare sull’autotrasporto i benefici che attualmente sono concentrati sugli operatori ferroviari e marittimi”.
“C’è molto lavoro da fare, molte misure dovranno essere prorogate. Siamo ancora in una situazione emergenziale molto forte – ha concluso la Ministra – che avrà effetti sull’economia anche nel 2021. Bisogna essere attenti ad allocare le risorse in modo intelligente e a spenderle nella maniera più veloce possibile”.
La Ministra, infine, nel ringraziare il Presidente di Confartigianato Trasporti Amedeo Genedani e tutta l’Associazione per la proficua interlocuzione avviata, ha affermato: “So che mi aiuterete in questa attività, proseguendo nel dialogo virtuoso che abbiamo avviato per raggiungere gli obiettivi di garantire la sostenibilità ambientale ed economica”.