Un successo il convegno sul microcredito “Help Credito – nuovi strumenti per le imprese, professionisti e famiglie”, organizzato da Confartigianato imprese di Viterbo e da Micro Credito Italiano Spa, in collaborazione con l’Ordine dei Commercialisti.
Confartigianato, commercialisti e operatori del settore hanno parlano di microcredito, lo strumento di sviluppo economico che permette alle imprese in difficoltà di avere accesso ai servizi finanziari.
L’incontro è stato aperto dal presidente della Confartigianato, Stefano Signori: “E’ un momento storico ed economico difficoltoso – dice – dove gli ostacoli per le aziende sono diventati ciclopici. I mercati hanno lasciato che le imprese soffocassero nella burocrazia e nelle difficoltà dell’accesso al credito, ed è per questo motivo che i giovani sono stati costretti a emigrare all’estero. Ma l’impegno, la tenacia e la perseveranza della Confartigianato, in collaborazione con altri enti economici e imprenditoriali – conclude Signori – hanno fatto sì che nascesse e si diffondesse il microcredito, soprattutto a sostegno delle piccole e nuove imprese”.
Nuove figure nel panorama del credito sono gli “operatori del microcredito”, le cui funzioni sono state presentate dal direttore di “Microcredito Italiano” Diego Rizzato. Si tratta di soggetti che possono concedere finanziamenti a persone o società per l’avvio di attività di lavoro autonomo o micro imprese. Per accedere al microcredito è necessario compilare una serie di pratiche e documenti che è possibile riempire grazie all’aiuto e al supporto dei commercialisti.
Ma cosa differenzia una banca dall’operatore microcredito?Mentre la prima necessità di una storicità di bilancio dell’azienda, anche di quella giovane che per ovvie ragioni ancora non ha, il microcredito, che dal punto di vista dei finanziamenti funziona quasi come una banca, ragiona solo ed esclusivamente sul progetto presentato.
A fare gli onori di casa, il presidente della camera di commercio Domenico Merlani. “Le aziende hanno un enorme bisogno di assistenza al credito – sottolinea – perché se questo non funziona le imprese, soprattutto quelle in via di riprese ma ancora in difficoltà, non si consolideranno mai”.
In prima fila il presidente dell’ordine dei commercialisti Marco Santoni e quello della fondazione Carivit Mario Brutti. Presenti anche l’assessore comunale allo sviluppo economico Sonia Perà e la consigliera Maria Rita De Alexandris.