Ora l’Inps chiede la restituzione della quattordicesima a 200 mila pensionati a basso reddito

 

  Viterbo, 28 settembre 2012  
  L’Inps ha deciso di ritirare la quattordicesima a 200mila pensionati che non ne avevano diritto in quanto avevano fornito dati errati relativi al reddito. L’ente ha già scritto agli interessati per informarli che era stata versata loro una somma non dovuta e che il denaro andrà restituito in dodici rate che verranno trattenute mensilmente sulla pensione a partire da novembre.
La legge 127 del 2007 prevede la quattordicesima per tutti i pensionati che hanno più di 64 anni di età e un reddito annuo di 8.649,84 euro. Per ottenerla è necessario esibire la dichiarazione dei redditi. Molti, però, nella denuncia hanno commesso errori che sono emersi quando l’Agenzia delle entrate ha ricevuto i modelli Unico 2011 riguardanti l’anno precedente. Per questo motivo chi ha ricevuto soldi in più dovrà restituire la somma ricevuta (tra i 336 e i 504 euro) con trattenute sulla pensione.
Il 25 settembre però la direzione dell’Inps avrà un incontro con i sindacati per trovare una soluzione alternativa per non aggravare i pensionati che si trovano in gravi difficoltà.
 

 

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