Purtroppo non parte bene il 2021 per gli autotrasportatori, soprattutto per quelli al sud con il parco veicolare più vetusto. La pubblicazione del software e della documentazione per chiedere il parziale rimborso delle accise sul gasolio consumato dalle imprese di autotrasporto dal 1° ottobre al 31 dicembre 2020 conferma definitivamente l’esclusione dei veicoli con motore Euro 3 dal beneficio.
Infatti la documentazione afferma esplicitamente che “a decorrere dal 1° ottobre 2020 sono esclusi dall’applicazione dell’aliquota di accisa prevista dal numero 4-bis della tabella A allegata al D. Lgs. n. 504/95, e dal conseguente rimborso, i consumi di gasolio impiegato dai di veicoli di categoria euro 3 o inferiore”, aggiungendo che “per quanto sopra, nella dichiarazione trimestrale di rimborso relativa al quarto trimestre 2020, l’esercente attesta puntualmente (con la valenza assegnata alle dichiarazioni sostitutive dal D.P.R. n. 445/2000) l’insussistenza delle condizioni descritte che impediscono il riconoscimento del credito d’imposta dichiarando che il gasolio consumato per cui si chiede il beneficio non è stato impiegato per il rifornimento di veicoli di categoria euro 3 o inferiore”.
Quindi nessuna sospensione o rinvio, neppure dal Decreto Milleproroghe. Le domande per ottenere il rimborso delle accise deve essere presentata per via telematica dal 1° gennaio al 1° febbraio 2021. L’importo che si può chiedere è di 214,18 euro per mille litri consumati e vale solo per i veicoli industriali con massa complessiva pari o superiore a 7,5 tonnellate. Per chi intende usare il modello F24 deve usare il codice tributo 6740.